Mentre l’Unione Europea è al lavoro per creare un marketplace dedicato all’energia rinnovabile, A2A ha lanciato la nuova offerta “Noi2”. Ne parla Renato Mazzoncini in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”.
Nonostante il deciso calo registrato negli ultimi mesi, i prezzi dell’energia sono destinati a rimanere oltre i livelli del 2019. Una proposta innovativa per avere un prezzo contenuto l’ha presentata Renato Mazzoncini che è stato intervistato dal “Corriere della Sera”: l’Amministratore Delegato di A2A ha spiegato “Noi2”, la prima soluzione di fornitura di energia elettrica 100% green rivolta anche a coloro che non possono installare impianti fotovoltaici nella propria abitazione grazie al “Virtual Innovative Panel”, capace di sfruttare il mix produttivo generato da impianti eolici e fotovoltaici di A2A. “Partiamo con un’offerta limitata a diecimila persone – ha sottolineato Renato Mazzoncini – Proponiamo un’alleanza basata sulla fiducia reciproca; il passaggio a un’economia decarbonizzata è realizzabile solo se aziende e cittadini condividono la stessa visione di sviluppo sostenibile”.
Rispetto alla maggioranza dei contratti di fornitura di energia, che oggi hanno una validità massima di due anni, “Noi2” di A2A prevede una durata di dieci anni: “Questo perché il costo di produzione dell’energia generata grazie a sole e vento è noto e non condizionato dalle oscillazioni di mercato”. Nel dettaglio, il prezzo fisso verrà applicato ad una quota pari al 70% dei consumi degli ultimi 12 mesi, mentre la parte variabile si baserà sul PUN (Prezzo unico nazionale): “Con questa offerta i clienti del settore energy avranno più certezza su quanto spenderanno nel lungo periodo, senza doversi preoccupare dei rinnovi. Un cambio culturale che coniuga vantaggi economici e sensibilità green”. Nel frattempo la Life Company, quarto player italiano nelle rinnovabili con 2,5 GW di capacità da eolico, solare e idroelettrico, prosegue nello sviluppo di impianti per la produzione di energia green. Quest’anno entrerà in funzione il parco eolico di Matarocco in Sicilia (30 MV), mentre nel 2024 toccherà al Friuli-Venezia Giulia con un campo fotovoltaico da circa 60 MW. L’obiettivo di A2A è raggiungere una capacità rinnovabile da 5 GW entro il 2030 e gli investimenti andranno avanti nonostante il rialzo dei tassi di interesse e il conseguente aumento dei prezzi “Il costo delle materie prime è salito e i pannelli solari si pagano il 20% in più rispetto a un anno fa. Un campo solare oggi deve poter remunerare di più e quindi l’energia prodotta avrà ragionevolmente un prezzo più alto, ma comunque più conveniente di quella prodotta da gas”, ha concluso Renato Mazzoncini.